Dipinto n° 3 della serie dedicata alle arti principali. Vi è rappresentata l'architettura in chiave surrealista. Il dipinto rappresenta una figura femminile che incarna l'Architettura. Tale figura è posta sotto un arco "catenario" (tipologia architettonica utilizzato nelle costruzioni di Antonio Gaudì) che essendo la tipologia di arco più stabile, simboleggia la forza millenaria della disciplina architettonica. La figura femminile ha nelle mano sinistra un filo a piombo (elemendo ricorrente nelle rappresentazioni artistiche del rinascimento) mentre nella mano destra, in corrispondenza del cuore, ha un occhio. La stabilità del manufatto architettonico è simbolicamente trattata con tre mandarini impilati sull'imposta dell'arco. In contrapposizione con la stabilità, tutti gli elementi galleggiano nell'aria, sopra l'elemento geometrico principale della piramide (che richiama le costruzioni egizie). Un moderno compasso chiude la composizione sulla sinistra, mentre a destra un uccello osserva la scena (il pettirosso che spesso vola nel mio giardino). Anche in questo dipinto sono presenti gli elementi ricorrenti nella serie (mare, prospettiva, manichino, isola).  Dal punto di vista personale, l'opera soddisfa molto le mie aspettative, perchè è il frutto di un accurato studio geometrico e di proporzione che ho condotto durante i momenti di relax a cavallo delle lezioni universitarie.